Per chi deve fuggire
Non ascolto
il tremore del cuore
mentre mi allontano
su un battello malconcio
Non voglio pensare
che sia un lugubre incanto
questo che odo
di sirene lontane
E se non approderà
al paradiso
questa fragile nave
vorrei che poteste
ascoltare
il mio povero canto
che grida
fra i flutti
del mare
- Giovanna Giordani -
La speranza, il timore di non farcela, l'eventuale ultimo "povero canto"...
RispondiEliminaUno sguardo di compassione e condivisione il tuo, bei versi. L'augurio che tutti possano farcela.
Ciao, Giovanna, buona domenica.
Piera
Grazie per la tua squisita sensibilità, Piera! Un abbraccio
RispondiEliminaGiovanna