mercoledì 10 aprile 2013

A PAPA FRANCESCO

L'ho appena letta su Arteinsieme e soddisfo immediatamente il desiderio di averla qui 

Francesco (a Jorge Mario Bergoglio)

di Tiziana Monari

 Era un giorno come gli altri, una data qualunque
quando i tuoi occhi , Francesco,
bastioni senza confini,sorpresi dalla vita, dall’infinità dell’essere
hanno brillato umidi di pioggia tenera
colmi di liquide stelle
in una terra malata d’ingordigia
distendendosi  in un sipario d’aria purpurea
tra i santi in una  notte di luna nuova
tra cherubini scarlatti  e immaginifiche bandiere colorate

ed il tuo nome, emblema di memoria sciolto in  virgole di luce
è salito sulla scena nella volta di San Pietro
in un tempo dalle lievi curvature
in una sera  dove passava  il vento della  storia
si mescolava al profumo della vita
e si coricava piano al tuo fianco senza alcun rumore

ci hai sorriso,
in questa stagione sottile di lucciole spente
lontano da quel posto dove fiorisce la felce
e dove il mare in burrasca  conosce l’argento della luna sui cipressi

ti abbiamo amato da subito
tu che conosci il gergo dei feriti, la fame dei digiuni, il crepuscolo sulla croce
piccolo pescatore capace di misurare il cielo,la distanza dei canti, il silenzio dei velieri,
l’eterno viaggio verso il paradiso.
 - Tiziana Monari - 

3 commenti:

  1. Grazie a Tiziana Monari e grazie a te che l'hai riproposta.Davvero una "bella persona" il nuovo Papa! Ciao.
    Piera

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  2. Bellissima poesia. Anche a me piace Papa Francesco.
    Graziella

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  3. GRAZIE a voi Piera e Graziella! Un grande abbraccio
    Giovanna

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