La luce della Pasqua
di Renzo Montagnoli
C’è aria nuova
in quest’alba
che annuncia
un giorno sereno
e dal sole
che s’alza
all’orizzonte
s’irradia una luce
dai mille riflessi.
E’ questa la luce
di una nuova speranza
per un giorno diverso
in un mondo migliore
in una vita più umana.
Non c’è ombra nascosta
che possa sfuggire
non c’è angolo buio
che non la riceva
non c’è un cuore chiuso
che non s’apra
ai suoi raggi.
Attendo con gioia
che scenda in me
che colga quel tanto
o quel poco
di ciò che è rimasto
di un’eterna illusione.
Braccia d'amore che stringono
Un silenzioso buio
Oltrepassano la porta aperta del tempo
Nutrendo di luce l'onda sacra dell'uomo
Nutrendo di luce l'onda sacra dell'uomo
Attecchita nel cuore dell'uomo
Pace, fin dove si stende l'infinito,
Ardente scende il tuo raggio
Svestendo la fredda anima peccatrice
Quale acqua che canta
Un inno di gioia
Al mondo assopito.
- Giovanni De Simone –
Il perdono
Sasso
che lascio
adagiato
fra l'erba.
che lascio
adagiato
fra l'erba.
-
Graziella Cappelli -
Svilisce nell’attesa
tenero ramo d’ulivo
nell’orto solitario
appena carezzato
da un livido raggio di sole
troppo freddo da sciogliere
troppa miseria da sfamare
troppi pensieri da slegare
eppure l’albero della pace
non teme il baco della morte
regala gioia e forza
ha radici e gemme
che non conoscono sosta e invidia
da quando il tempo
scandisce il battito dell’universo
e regola la natura
la terra non sogna altro che
d’incontrare il vero seme
per coltivare il fiore dell’Amore.
tenero ramo d’ulivo
nell’orto solitario
appena carezzato
da un livido raggio di sole
troppo freddo da sciogliere
troppa miseria da sfamare
troppi pensieri da slegare
eppure l’albero della pace
non teme il baco della morte
regala gioia e forza
ha radici e gemme
che non conoscono sosta e invidia
da quando il tempo
scandisce il battito dell’universo
e regola la natura
la terra non sogna altro che
d’incontrare il vero seme
per coltivare il fiore dell’Amore.
Roberta Bagnoli
Il giorno di Pasqua
Cade, scroscia
la pioggia dal cielo plumbeo
rende il paesaggio
lucidato a nuovo
nuvole basse si adagiano
coprendo le alte cime
come a nasconderle
da occhi indiscreti
il vociare frammisto
ad acute voci di bambini
ed il silenzio sommesso
di chiesa immota nel tempo
un uovo di cioccolato a ricordare
la Pasqua e il suono di campane
che si espande come eco nella valle
a richiamar fedeli
Maristella Angeli
(Da “Il mondo sottosopra” Rupe Mutevole Editrice)
Grazie, è una bellisssima pagina.
RispondiEliminaAuguri!
Graziella
Concordo con Graziella: bellissima pagina!
RispondiEliminaAuguro a te, e a tutti voi una serena Pasqua!
Maristella
Grazie, Graziella e Maristella, ricambio di cuore!
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