In questa rasserenante cornice sono onorata e felice di pubblicare questa splendida poesia di Graziella Cappelli di cui sono orgogliosamente la dedicataria.
Un regalo supergradito!!!
Grazie deliziosa poetessa Graziella!!!!
Fresca e cristallina
è la sorgente,
nasce improvvisa
zampilla tra i sassi e
cattura i raggi del sole.
Gioiosa spumeggia
salta e scende,
si allarga e prende forma.
Corre, senza sosta
lungo i pendii
di rocce antiche e levigate.
Bagna rovi e cespugli,
si insinua nel muschio
odoroso di foglie,
schiamazza e trasparente
si riposa in pozze ombrose
di larici ed abeti.
Bacche si affacciano
negli specchi d'aghi galleggianti,
inquieta scroscia
tra rupi assolate.
Sembra arrivata. E' presto.
Così si increspa e indugia
tra le felci, incantata, guarda
corolle di giunchiglie, prende
foglie e monete di sassi,
maestosa si trascina sotto i ponti.
Ride del suo fragore,
nuvole nebulizzate intorno.
Canta nello spettacolo
senza sipario,
attira battiti d'ali,
stupisce ancora
occhi di animali furtivi.
Poi stanca si placa,
sonnolenta si snoda
e si allunga alla pianura.
Solitaria aspetta,
compagna del cielo aperto.
Si affacciano casolari,
cipressi sentinella,
il vento l'accarezza
e la incoraggia nel suo
giro inesauribile di vita.
è la sorgente,
nasce improvvisa
zampilla tra i sassi e
cattura i raggi del sole.
Gioiosa spumeggia
salta e scende,
si allarga e prende forma.
Corre, senza sosta
lungo i pendii
di rocce antiche e levigate.
Bagna rovi e cespugli,
si insinua nel muschio
odoroso di foglie,
schiamazza e trasparente
si riposa in pozze ombrose
di larici ed abeti.
Bacche si affacciano
negli specchi d'aghi galleggianti,
inquieta scroscia
tra rupi assolate.
Sembra arrivata. E' presto.
Così si increspa e indugia
tra le felci, incantata, guarda
corolle di giunchiglie, prende
foglie e monete di sassi,
maestosa si trascina sotto i ponti.
Ride del suo fragore,
nuvole nebulizzate intorno.
Canta nello spettacolo
senza sipario,
attira battiti d'ali,
stupisce ancora
occhi di animali furtivi.
Poi stanca si placa,
sonnolenta si snoda
e si allunga alla pianura.
Solitaria aspetta,
compagna del cielo aperto.
Si affacciano casolari,
cipressi sentinella,
il vento l'accarezza
e la incoraggia nel suo
giro inesauribile di vita.
- Graziella Cappelli -
Cara Giovanna, grazie a te!
RispondiEliminaIeri, nel mio piccolo boschetto ho sentito canticchiare il ruscello, ma niente a che vedere ai torrenti delle tue montagne.
Graziella
Bellissima poesia, brava Graziella... Giovanna è una poetessa speciale e questa tua, un pò le assomiglia!... un sorriso, Anna G.
RispondiEliminaGrazie, Anna. Sono lieta che poesia ti sia piaciuta.
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero, Giovanna è una poetessa speciale che ha la freschezza della semplicità.
Affettuosi saluti
Graziella
Io ringrazio voi carissime con un grande abbraccio
RispondiEliminaGio