giovedì 16 maggio 2013

DOPO UN GRANDE DOLORE





Dopo un grande dolore viene un senso solenne
stanno composti i nervi, come tombe,
il cuore irrigidito chiede se proprio lui
soffri tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?

I piedi vanno attorno come automi
per un'arida via
di terra o d'aria o di qualsiasi cosa
indifferenti ormai:
una pace di quarzo, come un sasso.

Questa è l'ora di piombo, e chi le sopravvive
la ricorda come gli assiderati
rammentano la neve
prima il freddo, poi lo stupore, infine
l'inerzia.

- EMILIY DICKINSON -

After a great pain, a formal feeling comes
the nerves sit ceremonious, like tombs
the stiff heart questions was it he, that bore,
and yesterday or centuries before?

The feet, mechanical, go round
a wooden way
of ground, or air, or ought
regardless grown
a quartz contentment, like a stone

This is the huor of lead
remembered, if outlived
as freezing persons, recollect the snow
first - chill - then stupor - then the letting go.

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