(Dedicata ad un bambino autistico e alla sua
mamma)
Raccolgo le mie lacrime
adagiate
sui tuoi silenzi, rotti
dal tepore
di fragili carezze
abbarbicate
a un mondo muto che
avvelena il cuore.
T’abbraccio... non
rispondi, e le giornate
trascorro nell’attesa che
l’amore
desti mille parole
addormentate
sotto il cuscino... e
soffochi il dolore.
Dio dei bambini, ascolta
la preghiera
di questa madre senza più
sorriso:
istilla l’armoniosa
primavera
nel mio
bel fiore! Priva il Paradiso
d’un
soffio del tuo ingegno e, quand’è sera,
posa
raggi di luce sul suo viso.
- Roberto Mestrone -
commovente, bellissima!
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