che sulla testa
portasse un bel niente
se non un berretto
ogni tanto
per ripararsi dal freddo
o dal sole
e poi indossasse
un vestito
comprato al mercato
in mezzo alla gente
Avrei un papa in mente
che abitasse
in un piccol convento
che lo riparasse
dalla pioggia
e dal vento
Avrei un papa in mente
con gli occhi di sole
e le mani adornate
di niente
con grandi braccia
per abbracciare
e buone parole
per consolare
Ma un papa così
io lo so
è troppo "piccino"
mi ricorda però
Gesù Bambino.
- Giovanna Giordani -
Un Papa così credo sarebbe piaciuto anche al Prete dei poveri che è venuto a mancare ieri nella mia città, nella stessa giornata delle dimissioni del Papa.
Due modi diversi di essere testimoni della Parola. Il loro Cristo li apprezzerà entrambi.
Splendida poesia, il cui contenuto condivido pienamente, L'ho ripresa su Gironzolando e su Il Paradiso!
RispondiEliminaUn caldo abbraccio
Grazie Danila! Apprezzo molto la tua mente aperta.
RispondiEliminaUn caro abbraccio anche da parte mia
Gio
Cara Giovanna, un sogno di papa.
RispondiEliminaGrazie!
Graziella
Eh, sì, chissà, forse un giorno!
EliminaCiao Graziella
E come non essere con te e con quel Papa che tantissimi avrebbero voluto così? Nonostante il mio pensiero, questa tua poesia la farei pubblicare anche e in prima pagina sul giornale del Vaticano, perchè Quello Nuovo abbia a rispecchiarsi in queste tue parole. Grazie davvero, Giovanna, con affetto e stima
RispondiEliminaGavino
Si, le dimissioni di questo Papa coraggioso dovrebbero far riflettere in Vaticano e ricercare una coerenza maggiore col Vangelo predicato.
RispondiEliminaNon so se ci riusciranno......
Un caro saluto e tanta ammirazione per la tua poetica contro i mali del mondo, Gavino! Ciao
Giovanna
Anch'io vorrei un papa così, non dovrebbe essere povero o restare affamato fra gli affamati, dovrebbe avere la vita dignitosa e sicura alla quale tutti aspiriamo, una vita NORMALE e non quella sontuosità inutile antievangelica della quale Cristo disse: fate come dicono, ma non fate come fanno perché dicono e non fanno.
RispondiEliminaPer me ha fatto bene a ritirarsi: quella non è più l'età di essere un papa efficace. Merita il suo riposo come chiunque e mi disturba il rumore e le illazioni che si fanno intorno a lui.
Gran bella poesia. E a questo papa UOMO FRA GLI UOMINI vorrei che corrispondessero i politici richiesti per il bene di tutti e non per il proprio solo bene. Al loro posto mi vergognerei di guardarmi allo specchio la mattina.
GRAZIE Mimma! Condivido parola per parola il tuo commento. La poesia l'avevo scritta qualche anno fa e l'ho riproposta proprio nella circostanza delle dimissioni del nostro Benedetto XVI che me lo hanno fatto apprezzare moltissimo. Ora lo vedo proprio come un vero papà anziano e stanco del tanto lavoro, che vuole solo pregare in pace (ne ha il sacrosanto diritto) per il bene della sua grande famiglia (coincidenza sembra che vada a vivere proprio in un convento!). Riguardo ai politici...beh.....mi sembra che abbiamo poco da sperare!!!
EliminaMa di certo, se andrò a votare, voterò volti nuovi...
Abbraccio grande
Gio
Condivido anch'io il commento di Domenica Luise. È una bella poesia che riflette il desiderio degli uomini che sono rimasti bambini nei loro cuori, cioè che sentono ancora in loro il senso di essere bisognosi di sostegno.
RispondiEliminaEppure non si può dire che oggi i bambini siano solitamente buoni, quando ce ne sono tanti che sono viziati, e non per colpa loro s'intende.
È tempo che ci sia un Papa umile tra gli umili, perché è solo così che acquisterebbe riconoscenza, ammirazione e sostegno.
L'attuale Papa Benedetto ha fatto bene a dimettersi. A mio parere lo ha fatto perché ha riconosciuto che solo un candidato più giovane e coraggioso, non consumato dagli intrighi del potere della Curia, potrebbe riportare la Chiesa ai tempi del suo inizio.
I tempi sono più che maturi per questo nuovo Papa. Lo richiede la società moderna con le sue richieste di uguaglianza e giustizia per tutti.
La coscienza popolare si è emancipata e non vuole più soccombere alla volontà di quei pochi che credono di poterla ancora condizionare alle proprie esigenze. Di fatto il pericolo di una rivoluzione popolare mondiale esiste, per cui è necessario che il nuovo Papa sappia mediare tra chi possiede troppo e chi meno, senza perdere di vista il valore spirituale trascendentale, così tanto necessario a non far ricadere l'uomo nei suoi stimoli primitivi.
Lorenzo
Bellissimo commento, Lorenzo, GRAZIE!
RispondiEliminaHai detto bene, i tempi sono maturi, i vertici della Chiesa dovrebbero cogliere il momento e incominciare a testimoniare con coerenza i valori del Vangelo. Tantissimi seguaci di Cristo l'hanno fatto e sono ricordati come sublimissimi esempi di coerenza, carità e fraternità umana (ad as. Madre Teresa e tanti altri). I lussi dei palazzi del Vaticano mal rappresentano lo spirito di sobrietà che contraddistingue il messaggio evangelico. E poi, come auspicano altri sacerdoti (ad es. don Gallo) più apertura verso i tanti aspetti della natura umana; Cristo ha proclamato il suo amore per TUTTA l'umanità. Credo che questo cambiamento sarebbe un bel riscatto anche per gli errori passati. Chiedere perdono è stato un bel gesto, ancora qualche passettino........!
Io voglio avere fiducia, non possiamo pretendere che siano perfetti, nessuno di noi lo è, ma un po' più di coerenza, sì, visto che hanno scelto quella via...
Giovanna
bellissima..molto dolce!Anche a me piacerebbe un papa così, semplice e vicino alle persone che soffrono!Un esempio di amore e semplicità che questa poesia esprime alla perfezione! Sembra molto il ritratto di Don Dante Clauser.
RispondiEliminaComplimenti!
Rossella
Sì, Rossy, il "nostro" don Dante Clauser è stato un fulgido esempio di coerenza con quanto il Vangelo dice....
RispondiEliminaMa qualcosa è successo: alla luce della recente elezione di Papa Francesco, mi pare che siamo proprio sulla buona strada! Che Dio lo protegga e gli dia lunga vita!
Elimina